La radiazione è la cancellazione di un veicolo dal Pubblico registro automobilistico (Pra): un’operazione che libera legalmente il titolare del veicolo dal pagamento del bollo e, normalmente, coincide con la fine della vita del veicolo.
Quale è l’iter burocratico da seguire ?
L’avvenuta radiazione deve essere comunicata al Pra, e può essere disposta per:
a) demolizione
b) esportazione all’estero
c) cancellazione d’ufficio
E’ importante annotare la radiazione al Pra prima della scadenza del bollo, altrimenti si è obbligati al versamento del bollo anche per il periodo successivo. Se, per esempio, il bollo ha scadenza dicembre, l’annotazione della radiazione va comunicata al Pra entro il 31 del mese di dicembre. In caso contrario si dovrà pagare il bollo anche per il periodo successivo.
Al Pra devono essere presentate le targhe, la carta di circolazione ed il certificato di proprietà (ovvero il foglio complementare). In luogo dei documenti eventualmente smarriti o distrutti va presentata la relativa denuncia.
a) Demolizione
Coincide con la distruzione fisica del veicolo. Poiché i rottami d’auto sono elementi altamente inquinanti, il loro smaltimento è stato disciplinato con il decreto legislativo 22 del 5 febbraio 1997 che riguarda i rifiuti pericolosi.
Chi intende demolire un veicolo non può fare da sé, ma deve consegnare il mezzo a un centro di raccolta autorizzato oppure agli operatori del settore.
E’ poi il gestore del centro di raccolta o il concessionario a provvedere alla cancellazione del veicolo dal Pra (Pubblico registro automobilistico).
Si devono consegnare anche le targhe, la carta di circolazione e il certificato di proprietà (o foglio complementare), documenti necessari alla cancellazione dal Pra.
Richiedete un certificato di rottamazione dal quale devono risultare i seguenti dati minimi:
nome
indirizzo
numero di registrazione/identificazione e la firma del titolare dell’impresa che rilascia il certificato
l’autorità competente che ha rilasciato l’autorizzazione all’impresa
la data e l’ora di rilascio del certificato stesso e la data e l’ora di presa in carico del mezzo
l’impegno a provvedere alla pratica di cancellazione dal Pubblico registro automobilistico
I dati del veicolo.
Questo certificato solleva da ogni responsabilità (civile, penale e amministrativa) il proprietario del veicolo.
Resta, invece, al proprietario del veicolo – intestatario o avente titolo – l’onere di effettuare “in proprio” la cancellazione dal Pra nel caso di definitiva esportazione all’estero.
b) Esportazione
Se l’auto viene esportata occorre annotare la radiazione al Pubblico registro automobilistico (Pra). Autoeuropa24 solleva i propri clienti dall’onere di tale operazione occupandosene personalmente.
c) Cancellazione d’ufficio
Se non viene pagato il bollo per tre anni consecutivi, l’Aci notifica al proprietario la richiesta di pagamento. Se entro 30 giorni dalla notifica non viene regolarizzata la situazione dei bolli arretrati, il veicolo viene cancellato d’ufficio dagli archivi del Pubblico registro automobilistico. Gli organi di Polizia provvederanno al ritiro d’ufficio delle targhe e della carta di circolazione. Le autorità competenti provvederanno anche al recupero delle somme arretrate dovute per le tasse automobilistiche. Contro il provvedimento di cancellazione è ammesso ricorso al ministero delle Finanze.
Qualora il proprietario del veicolo da esportare fosse per qualsiasi motivo impossibilitato a consegnare ad Autoeuropa24 il mezzo e i documenti annessi, sarà premura del nostro staff occuparsi del ritiro a domicilio garantendo trasparenza e correttezza grazie al rilascio del certificato di avvenuta consegna.
Autoeuropa24 garantisce la risoluzione di tutte le pratiche amministrative necessarie per l’esportazione del veicolo entro 48 ore.